Roberto
Chi sono
La mia prima esperienza nel mondo delle arti marziali risale al 1974, quando inizio a praticare judo e jujutsu per proseguire con una breve parentesi nel karate. Attratto dalla fluidità dei movimenti attraverso i quali questa disciplina si esprime e dal suo messaggio filosofico, approdo infine all’Aikido.
Le esperienze maturate negli anni di pratica mantenendo la mente aperta alle varie prospettive di espressione mi hanno portato alla consapevolezza che l’Aikido è un’Arte nella quale convivono il rigore, l’attitudine della marzialità e la spontaneità del gesto che porta alla risposta appropriata; la precisione e la chiarezza espressa nella tecnica e la presenza mentale necessaria per essere, con consapevolezza, nel posto giusto nel momento giusto.
L’Aikido che mi piace praticare è un sistema olistico, globale, nel quale sono contemplati sia lo studio degli aspetti tecnici sia quelli relazionali sottintesi ed espressi nell’Arte; sono attratto dalla sfida costante rappresentata dal poter praticare nella vita quotidiana gli stessi principi che studiamo sul tatami. Penso all’Aikido come ad un potente sistema educativo che consente di sviluppare le proprie potenzialità psicofisiche attraverso un allenamento che favorisce la coordinazione, la flessibilità, la capacità di essere propositivi e ricettivi. E’ una pratica che favorisce l’evoluzione e la crescita della persona attraverso l’integrazione di mente e corpo.
L’Aikido ci permette di scegliere come essere, come relazionarci, come affrontare l’ignoto adattandoci alle situazioni con una risposta consapevole, equilibrata e centrata. Insegna a trasformare lo scontro in incontro, a ricevere senza subire, a guidare e risolvere in costante connessione. Alleniamo i nostri sensi ad ascoltare costantemente ciò che accade dentro e fuori di noi, esercitiamo il corpo ad essere disponibile al cambiamento, manteniamo la mente aperta all’imprevisto e libera da schemi, affrontiamo le situazioni con soluzioni possibili, praticabili ed appropriate.
E’ un’Arte di crescita e di consapevolezza. Specchiandoci in quello che facciamo e nel modo in cui lo facciamo scopriamo la nostra essenza più profonda.




















